La nostra storia

al Milano Pride 2019!

Il gruppo Lesbiche senza Frontiere (LSF) nasce come spin-off della rete I.O. (Immigrazioni e Omosessualità) e di ArciLesbica Zami a luglio 2018.

Per molti anni al gruppo I.O. Sono arrivati soprattutto uomini. Le lesbiche sono poche, ma si ha una accelerazione intorno al 2017. Di fronte a numeri più cospicui di lesbiche migranti, nel 2018 abbiamo deciso di dare vita al gruppo Lesbiche senza Frontiere.

La rete I.O.
Nasce nel 2009 per offrire un servizio di orientamento, informazione legale e supporto sociale ai migranti lgbt. La rete I.O. vuole anche contrastare il razzismo all’interno del movimento lesbico e gay e introdurre il tema dell’intersezionalità e combattere la lesbofobia e l’omofobia fra i / le migranti..

ArciLesbica Zami
Il circolo ArciLesbica Zami di Milano è nato nel 1996 e ha scelto il nome Zami come augurio che il nostro movimento sapesse superare il razzismo e l’indifferenza che nasce dal privilegio di chi è bianca e potesse diventare davvero un movimento di tanti colori.

Zami è una parola caraibica che indica le donne che lavorano insieme come amiche e amanti ed è il titolo dell’autobiografica della poeta e scrittrice africana-americana Audre Lorde (1934-1992)

Le attiviste del gruppo non sono pagate, esse lavorano a titolo di volontariato.
Una volta risposto ai bisogni di base, le lesbiche migranti possano offrire molto alla comunità lesbica. Desideriamo che sempre più donne che ci hanno avvicinato come “utenti” rimangano nel gruppo diventando a loro volta “operatrici” di Lesbiche senza Frontiere, attiviste e, perché no?, leader nel movimento lesbico e femminista.
Cerchiamo di valorizzare le competenze di ognuna per arrivare a uno scambio paritario. Come diceva Carla Lonzi, facciamo il movimento per trovare amiche e interlocutrici.

Siamo un gruppo nato da poco, eppure, a maggio 2019 abbiamo vinto il bando di PartecipAzione di INTERSOS e UNHCR. Grazie al finanziamento abbiamo potuto realizzare questo sito, il logo, la cartolina per il Pride che ci ha permesso di farci conoscere, organizzare un cineforum sulle tematiche lesbiche e/o migranti, cene sociali e solidali e un ciclo di incontri volti alla cittadinanza attiva.


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